Disegnare, cucire, immergere
“punto dopo punto la mano tiene il filo, il tessuto viene tinto a conserva e una volta asciugato il disegno è tratto”
Il termine shibori deriva dal verbo shiboru, che significa strizzare spremere e pressare, e la tecnica che ne prende il nome si basa sulla piegatura, la cucitura, la legatura, l’impacchettamento in blocchi di legno della stoffa e la colorazione per esclusione in tinture apposite. Con questa tecnica due pezzi di stoffa identici, trattati in maniera identica, sottoposti alla stessa tintura porteranno a risultati visibilmente diversi tanto che si può affermare siano dotati di personalità propria: lo shibori sembra tirare fuori la vita propria di ogni pezzo di stoffa, grazie alle infinitesime variazioni delle condizioni ambientali che influiscono diversamente sullo stesso supporto. Con tale processo, due decori non saranno mai uguali l’uno all’altro, per quanto simili, fornendo all’artista e al possessore quel piacevole stupore dettato dall’imprevedibilità e, insieme, all’unicità del prodotto. Inoltre questo processo crea lo stesso motivo su entrambi i lati della stoffa, rendendola più completa.
Il processo di stampa avviene per immersione della stoffa nel colore, che sarà naturale già preparato. Verranno insegnati 5 disegni realizzati a filo. Il corso è composto da 4 lezioni di due ore e mezza per un totale di 10 ore ed è individuale o rivolto a massimo due persone.